GREENSLEEVES(ENGL)« Alas my love you do me wrong
To cast me off discourteously,
And I have loved you oh so long
Delighting in your company.Rit.: Greensleeves was my delight, Greensleeves was my heart of gold Greensleeves was my heart of joy And who but my lady Greensleeves.… »
GREENSLEEVES
(ITAL)
« Ahimè amor mio voi mi ferite
Rifiutandomi scortesemente
Mentre io vi ho amato così a lungo
Godendo della vostra compagniaRit.: Greensleeves era la mia gioia Greensleeves era il mio cuore d’oro Greensleeves era la mia felicità E chi altri se non la mia Signora Greensleeves…. »
Charles Aznavour pseudonimo di Shahnour Vaghinagh Aznavourian (Parigi, 22 maggio 1924) è un cantante, cantautore e attore cinematografico francese di origine armena.
Noto con il soprannome di Charles Aznavoice, ma anche detto il “Frank Sinatra della Francia”, canta in sei lingue e si è esibito in molte parti del mondo. Ha dato lustro alla Francia ed è stato insignito della Legion d’Onore. È ambasciatore dell’Armenia in Svizzera dal 12 febbraio 2009.
TESTO:
Io vi parlo di un tempo che in questo momento non ha piu’ valore vi parlo di montmartre dei fiori di lilla’ sbocciati alle finestre della nostra stanza colma di speranza e di un grande amore pittore vuole dire poco da mangiare ma lei non pianse mai. la boheme la boheme significava felicita’ la boheme la boheme era la nostra bella eta’ e nei caffe’ vicini eravamo qualcuno che aspettava la gloria dei poveri si sa ma a dir la verita’ ci credevamo tanto tanto che una tela poi si trasformava in un pasto caldo e tutto senza un soldo intorno ad un camino l’inverno non c’e’ piu’. la boheme la boheme vuol dire vivere cosi’ la boheme la boheme amare tutti e dire si molto Spesso accadeva che al mio cavalletto passavo la notte e disegnavo te che stavi li per me per ore ed ore intere poi alla mattina morti di stanchezza ci trovava il sole e scendevamo insieme tutti e due felici a bere un buon caffe’. la boheme la boheme aver vent’anni insieme a lei la boheme la boheme non l’ho rivista proprio mai quando un giorno per caso mi trovo a passare davanti a una casa la casa di montmartre non vedo piu’ i lilla’ e tutto sembra triste e sopra quella scala non passa piu’ una tela ora e’ tutto nuovo io sono un gran signore che muore di dolore e che non piange mai. la boheme la boheme sento la voce e penso a te la boheme la boheme indietro non si torna mai.
The damned earth commot under starspangled sky As the sound of destruction increase Tongues of red fire snatch black clouds above and unite with the cold Northern breeze A massive veil of flames raise high over the mountains and burning clouds fill up the sky Along vast hills liquid fire brim over Tonight Hell’s jaws open wide Over the skyline Approaching at high speed Objects of flames reaching higher Crossing the sky at Hell’s pace comes a thousand Chariots of Fire… Chariots of fire emerge Spreading pure hell on earth as they pass over water and land All living to ashes turn All creatures alive they burn They die as they lay and stand Vast hills on fire Thick smoke dark sight Ashes and death everywhere
Covered with ashes the bleak world lies dead as the chariots emerge the poisoned air Over the skyline Approaching at high speed Objects of flames reaching higher Crossing the sky at Hell’s pace comes a thousand Chariots of Fire…
La terra dannata sotto un cielo splendente di stelle
Man mano che il suono della distruzione cresce
Lingue di fuoco rosso ghermiscono nuvole nere
Unite di sopra con la fredda brezza nordica
Un pesante velo di fiamme sorge sopra
Le montagne e le nuvole in fiamme riempiono il cielo
Lungo le vaste colline il fuoco liquido riempie
Stanotte le mascelle dell’inferno si spalancanoSopra la linea celeste
Avvicinandosi ad alta velocità
Oggetti in fiamme raggiungono altezze elevate
Attraversando il cielo ad una velocità infernale
Giungono un migliaio di carri infuocati……
Carri di fuoco emergono
Diffondendo il puro inferno al loro passaggio per l’ acqua e la terra
Tutto ciò che vive si trasforma in cenere
Tutte le creature viventi bruciano
Muoiono mentre i carri si stagliano
Ampie colline in fiamme
Visione di un fumo oscuro e denso
Cenere e morte dappertutto
Un mondo desolato
Ricoperto di cenere
Morto mentre i carri emergono
L’ aria avvelenata
Sopra la linea celeste
Avvicinandosi ad alta velocità
Oggetti di fuoco raggiungono altezze superiori
Attraversando il cielo ad una velocità infernale
Giungono un migliaio di carri di fuoco
I’d rather be a sparrow than a snail Yes I would, if I could, I surely would I’d rather be a hammer than a nail Yes I would, if I only could, I surely would
Away, I’d rather sail away Like a swan that’s here and gone A man gets tied up to the ground He gives the world its saddest sound
Its saddest sound I’d rather be a forest than a street Yes I would, if I could, I surely would I’d rather feel the earth beneath my feet Yes I would, if I only could, I surely would
Preferirei essere un passero che un serpente
sì io vorrei, se potessi, certamente vorrei
preferirei essere un martello che un chiodo
sì io vorrei, se solo potessi, certamente vorrei
Lontano, io piuttosto andrei lontano
come un cigno che è stato qui ed è partito
un uomo è legato al terreno
egli dà al mondo il suo suono più triste
il suo suono più triste.
Preferirei essere una foresta che una strada sì io vorrei, se potessi, certamente vorrei preferirei sentire la terra sotto i miei piedi sì io vorrei, se solo potessi, certamente vorrei.
Un ricordo di: Amalia Rodriguez– cantato da : Curinga
NELLA CASA IN VIA DEL CAMPO
C’era sempre una canzone per voi
un bicchiere due risate con noi
nella casa in via del campo
dove dolce andava il tempo
dove ho riso amato e tante volte ho pianto
ci scaldavano le ore
qualche volta in fondo al cuore
rimaneva un’ombra triste di rimpiantonostalgia di non poter guardare il sole nella casa in via del campoHan riaperto le finestre quel di’le risate son volate lontano
una ditta di trasporti per coloro che son morti
con le insegne bianco e oro al terzo piano
dove son le tende a fiori, delle lampade i colori i capelli di Maria le sue mani si direbbe ormai finito tutto quanto nella casa in via del campo
Una notte son tornato però
mi pareva di sentire come allora
quelle voci rider forte un dischiudersi di porte
quattro note di chitarra, cose morte
ho cercato a lungo invano quella luce al terzo piano
quella donna che sapeva anche amare
Io l’ho detto ormai e’ finito tutto quanto
nella casa in via del campo
Io non piango i miei vent’anni
e poi tante volte abbiamo pianto anche noi
ma potevano lasciare tutto quanto riposare
ora che non si potra’ mai piu’ cantare
io l’ho detto a Maria “vieni a bere vecchia mia
un bicchiere per poter dimenticare”
Tanto vedi ormai e’ finito tutto quanto nella casa in via del campo Tanto vedi ormai e’ finito tutto quanto nella casa in via del campo
Ballata ebraica: HAVA NAGILA =Forza, bisogna gioire – cantato
Ballata ebraica: HAVA NAGILA = Forza, bisogna gioire – solo musica
Hava Nagila (in lingua ebraica, “Rallegriamoci” in italiano) è una canzone ebraica, molto popolare, nata da una melodia popolare della regione della Bucovina (oggi divisa tra Ucraina e Romania). La canzone è stata composta dal musicologo Abraham Zevi Idelsohn nel 1918, per celebrare la vittoria inglese nei territori palestinesi al termine della prima guerra mondiale.
HAVA NAGILA
(Ebraico)
Hava nagila, Hava nagila, Hava nagila, Venis mecha.
Hava nagila, Hava nagila, Hava nagila, Venis mecha.
Hava neranena, Hava neranena, Hava neranena, venis mecha.
Hava neranena, Hava neranena, Hava neranena, Venis mecha.
Uru, Uru achim, Uru achim belev sameach, Uru achim belev sameach, Uru achim belev sameach, Uru achim, Uru achim, Belev sameach.
….
Forza, divertiamoci (Italiano)
Consenti di gioire, Bisogna gioire, Dobbiamo gioir, Gioisci e sii felice Consenti di gioire, Bisogna gioire, Dobbiamo gioire, Gioisci e sii felice
Questi sono i canti, Questi sono i suoni, Bisogna cantare, Ed essere felici Questi sono i canti, Questi sono i suoni, Bisogna cantare, Ed essere felici Svegliatevi, sveglia fratello, svegliatevi fratelli con cuore felice Svegliatevi fratelli con cuore felice, vegliatevi fratelli con cuore felice Svegliatevi fratelli, Svegliatevi fratelli con cuore felice